Una storia che affonda le sue radici nel tempo...Ci troviamo nel Cilento, nelle sue montagne all'interno, vicino Agropoli, precisamente a Lustra...Un pugno di casette silenziose, su morbide colline adagiate, s'incastonano sulle alture, come piccoli diamanti che dal profondo della terra, risplendono baciati dai caldi raggi del sole. Le sagome delle case, ritagliano contorni nel cielo terso e cristallino di un caldo agosto...Siamo sul finire degli anni '50 e Lustra scrive una, fra le tante, più belle pagine della suo cammino...

Eravamo bambini allora, testimoni spensierati e inconsapevoli di quel grande Amore che nel tempo, ci avrebbe riempito i cuori e per sempre accompagnato, ovunque fossimo andati, lontano da quelle terre...Figura mitica, era zio Ciccio, detto " 'U Barone"che, al suo passaggio, generava riverente rispetto. Amava così tanto noi bambini che, spesso ci scarrozzava in campagna a bordo del rimorchio di uno dei suoi camion, tornando da un viaggio di lavoro o andando, semplicemente, egli stesso, in campagna. Sul far della sera, al momento del rientro alle nostre case, zio Ciccio ci ripassava a prendere per riportarci nel centro del paese, detto "A Chiazza".
Io a volte, invece rimanevo in campagna da zia Maria e zio Luciano suo marito e per vari giorni restavo a dormire con loro. Ricordo che la sera si accendeva il lumetto ad olio per illuminare, non essendoci ancora in casa la luce elettrica. Dopo aver cenato, ci sedevamo al fresco, insieme al fedele cane, "Lupo", sulla spaziosa loggia che affacciava fra le fronde di antichi ulivi, nel silenzio di quelle notti.

Momenti spensierati e dolcissimi...Ricordi affiorano, le sabbie del tempo smuovono polvere che racconta e riporta alla luce quei tempi di un'epoca che rappresenta quell'esempio di come si dovrebbe poter vivere al meglio, pur possedendo soltanto il giusto necessario...Natura ridente allora, ancora non stravolta dalle scempiaggini dell'intollerabile, devastante, passaggio umano...