Tutte quelle stelle
Maria Rosaria de Fazio e Maria Rosaria de Fazio Cuoco
"Tutte quelle stelle"
In quella piazza sotto al sole,
s’alza la polvere del tempo,
mi racconta d’improvviso,"
mi riporta il tuo sorriso…
Si riaccende
forte il cuore,
chiudo gli occhi,
immagini ritornano...
Rombo di motore,
camion s’avvicina…
“Svelti, su bambini,
saltate sul rimorchio,
stringete, fate posto,
io vi tengo d’occhio,
presto, attenti che partiamo”
E contenti lì saltiamo,
aggrappati con le mani…
Mattinata s’apre
ad albeggiare
e noi con te,
quel sole nuovo ad incontrare…
Parte il camion, adesso sbuffa,
fumo e nuvole…Che rumore!
I capelli il vento arruffa
e noi con te, lì a cantare,
sfioriamo con le mani,
d’ulivi fronde e fichi, di filari, viti…
Al passare nostro allegro,
s’inchinano quei rami,
s’intingon di colori,
accarezzano, porgon fiori
Ed ecco arrivare, profumo
di limoni, piccola collina,
di bellezza fina,
tu la chiami “ ‘A Cerrina”
Oasi di pace
al sol si scioglie,
ricchezza d’amore,
soltanto qui si coglie
Sudata zolla,
che fatica,
lavorata a mano,
dura, pietra antica,
si trasforma e nasce un pane,
morbido diventa,
fra i denti,
a dissetar la fame...
E immagini ancor ritornano,
quei giorni belli
lì d’attorno, quando
si lavorava tutto il giorno
Tu, “Zi’ Ciccio, ‘U Barone”
re nobile, sei un “Leone”,
d’incedere maestoso,
sovrano in quella terra…
E io vorrei poterti dire,
a te che sempre m’ami
“Ritorna qui da me,
riportami quei sogni
a raccontar ancor
di storie, le più belle…
E quant’io vorrei
tutto come prima,
insieme a te e io bambina,
correndo ad acchiappare,
tutte quelle stelle,
nelle notti buie, ad illuminare…”
In quella piazza sotto al sole,
s’alza ancora la polvere del tempo,
mi racconta d’improvviso,
mi riporta il tuo sorriso…
Rombo di motore,
camion s’allontana…
Scroscio di fontana,
scorre l’acqua fra le mani
Rintocco di campana
ti saluta da lontano...
Sotto a un albero seduta,
il vento m’accarezza il viso
A zi Ciccio “ ‘U Barone”
Maria Rosaria de Fazio Cuoco
Lustra Cilento, 25 aprile 2021