A Rossautunno non si fanno domande da tanto tempo, da così tanto che nemmeno i cittadini

ricordano il motivo; le domande sono bandite tutte. Non è ammessa neanche la curiosità di chi al

mondo è arrivato adesso e non conosce le regole del gioco; non sono concepite le domande di

circostanza e quelle retoriche sono messe al rogo.

A Rossautunno è arrivata una bambina. Si trasferisce con il padre nella vecchia casa del Signor

Bianchi, che si pensava sarebbe rimasta per sempre una discoteca ad uso dei figli del defunto.

Gli stranieri non conoscono le tradizioni del paese in cui si stanno trasferendo, ma soprattutto

ignorano l’esistenza di uno spirito che ne infesta le strade, e che inganna le persone vendendo i

segreti degli altri per due spicci ed un pugno di mosche.

Ma sarà davvero così?

Sarà vero che uno spirito briccone tende l’orecchio a tutti quelli che non rispettano la legge che

preme sui tetti di questa cittadina siciliana?

Comunque sia, Chiara deve trasferirsi nella sua nuova casa, non può farci molto. Una nuova vita sta

per cominciare a Rossautunno, una vita senza domande per la bambina più curiosa che c’è.