Sono più di venti, oramai, gli anni trascorsi dietro al banco del piccolo bar di paese, casa/bottega dove si snocciola la vita dell'autrice: barista ma anche moglie, madre, amica. Piccolo ma strategico spazio quello del suo mestiere: La donna, di natura curiosa e sensibile, si abitua ad ascoltare e impara il coraggio di raccontarsi. Ha una pagina sul web che usa, inizialmente, come bacheca per il locale e dalla quale comincia a mandare ogni tanto un saluti ai clienti e lettori. Col tempo, per piacevole abitudine, lascia un pensiero ogni sabato sera: racconti minimi, essenziali che accennano a un episodio della settimana, piuttosto che a una ricorrenza in paese o in parrocchia, o a un ricordo; ogni saluto si conclude con l'augurio di buona domenica per l'indomani, da qui il titolo dell'opera cartacea, che ne raccoglie un centinaio. La raccolta vuole essere un modo per consentire la lettura anche a coloro che non hanno dimentichezza col web e,non meno importante, lasciare nel tempo una traccia breve ma emotivamente autentica di vissuto semplice ma profondo nel cuore di un piccolo paese.