Mi chiamo Serena Girivetto, sono nata in provincia di Torino.

Sono laureata in Scienze della Comunicazione e mi occupo di gestione e-commerce, web marketing e siti web.

Da bambina ero una lettrice accanita, che a volte si cimentava spontaneamente nella scrittura. Dopo tanti anni di sola lettura, ho sentito il bisogno di rispolverare quella passione e ho scoperto il potere benefico della scrittura. Inventare nuovi personaggi, dare loro forma e carattere, collegare eventi, creare intrecci e infine mettere tutto nero su bianco, sono occupazioni che mi rendono felice.

Sin dall'infanzia, ho frequentato i piccoli borghi di montagna nelle Valli di Lanzo e ho imparato ad apprezzare i ritmi della vita a stretto contatto con la natura. Lavoro a Torino, ma appena mi è possibile torno fra i prati verdi e i boschi, elementi da cui traggo positività.

Mi hanno sempre affascinata i racconti sulle masche, ovvero le streghe, che un tempo si diceva popolassero le valli occitane, così come le usanze legate ad esse. Nel tempo, ho approfondito la storia della stregoneria, per conoscere gli elementi scatenanti delle persecuzioni e il contesto sociale. Ho scritto due racconti sul tema, che sono stati pubblicati in delle antologie.

Una serie di combinazioni, che forse combinazioni non sono, mi ha portata a conoscere Levone, ad esplorarne i sentieri e i boschi.

Si tratta di un paesino del Canavese in cui, nel 1474, quattro donne sono state accusate di stregoneria. Due di loro sono state arse vive sul rogo.

Ho sempre pensato che nulla accada per caso. La loro storia ha ispirato il mio libro.