agli Æquensi virgultI Ché i vostri cuori sappian dissetarsi dalla romanza, fonte portentosa e sia la Scuola a assistervi del Paese per avviarvi all’amore pei montuosi colli ubertosi, pel trinito immenso Gauro dai piedi nei due Golfi infusi, da stimolar gli spiriti creativi al fin che il Genius Loci in voi riviva. Il Genius Loci, voce della terra, degli animal stanziali e migratori, di piante, arbusti, fiori e erbette rare, di crostacei, molluschi e pesci in mare, delle emergenze tettoniche fiere, dei Nostri Antichi in Noi a rinnovellarsi, ché riviva il Terrestre Paradiso