Palestrina tra i romanzi del Premio Letterario il Borgo Italiano 2023 con Marco Bruno
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Premio Letterario il Borgo Italiano
Letture
Palestrina partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano 2023 edizione Borgo di La Martella attraverso la sezione Romanzo Inedito grazie a un'opera di Marco Bruno dal titolo "La cartella di Rame”.
Palestrina è un comune italiano di 21942 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.
Il borgo è situato lungo la via Prenestina, a cui ha dato il nome, in quanto l'antico nome della città era Praeneste.
Tra i siti archeologici di maggiore interesse si segnalano, in particolare, il complesso monumentale della villa di Adriano, l'antico foro di Preneste e il Tempio della Fortuna Primigenia, la Necropoli di Muraccio-Torresina.
Il santuario oracolare della Fortuna Primigenia costituisce una grandiosa realizzazione architettonica databile verso la fine del II secolo a.C., anche se l'origine del luogo di culto risale a epoca più antica.
Il tempio si articola in una serie di terrazze artificiali disposte sul pendio roccioso.
Sulla "terrazza degli emicicli", davanti all'esedra di destra, si conserva un pozzo che è stato identificato con quello in cui, secondo Cicerone, il nobile prenestino Numerio Sufficio avrebbe rinvenuto le sorti, ovvero delle tavolette di legno da cui si traevano auspici per il futuro.
Presumibilmente gli oracoli venivano redatti all'interno dello stesso pozzo da una probabile figura femminile che si manteneva però nell'ombra.
All'interno del pozzo si calava un fanciullo che, appena ricevuti i responsi, consegnava le tavolette a coloro che avevano posto le domande e che avevano fornito un degno contributo.
La tipologia del santuario su terrazze artificiali è comune in età ellenistica in Italia centrale.
Tra gli altri monumenti e i luoghi di maggior interesse e pregio si segnalano anche, per quel che riguarda le architetture religiose: la Basilica Cattedrale di Sant'Agapito martire, la Chiesa di Santa Rosalia, Chiesa e convento di San Francesco, Chiesa di Sant'Antonio Abate e convento carmelitano, Chiesa di Santa Croce e Monastero delle clarisse, Chiesa di Santa Lucia, Chiesa di Santa Maria in villa, Chiesa di Santa Maria dell'Aquila, Chiesa di San Giovanni Battista, Chiesa di Sant'Egidio, Chiesa di San Girolamo, Palazzo Vescovile, Chiesa di Santo Stefano alla Portella, Chiesa della Madonna del Trullo, Chiesa di San Pietro in basso.
Tra le architetture civili si segnalano, invece, Palazzo Colonna Barberini, Casa di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Palazzo Verzetti, Casino di caccia Triangolo Barberini, Villa Torresina.
Il 18 agosto si celebra la festa in onore di Sant'Agapito, Patrono della Città.
È la festa più importante della Città e si svolge solitamente dal 17 al 19 agosto di ogni anno.
Le varie celebrazioni religiose vanno di pari passo con lo svolgimento del Palio di Sant'Agapito (in dialetto "Lo palio") ovvero una contesa tra i quattro rioni storici della città che, attraverso varie gare, si contendono il "Palio" (ovvero uno stendardo che riporta una raffigurazione del santo creata ogni anno da un'artista).
I quattro rioni rappresentano quattro zone della città che viene divisa in fasce orizzontali: Porta San Cesareo (che rappresenta la parte alta della città), Porta San Biagio (che rappresenta la fascia ricompresa tra la parte alta e quella centrale della città), Porta San Giacomo (che rappresenta la parte centrale ed il centro storico della città) e Porta Sana Martino (che rappresenta la parte bassa della città).
Le porte si sfidano in sei giochi: il tiro alla fune, il tiro con l'arco, il gioco della palla (gioco simile al calcio fiorentino), la corsa della conca (corsa con recipienti per l'acqua pieni di liquido posti in equilibrio sulla testa), il fuso (durante il quale 4 concorrenti donne, una per quartiere, devono filare una certa quantità di lana, in tempo prestabilito) e, il più importante ed atteso, la giostra della scifa (gioco di abilità nel quale un cavaliere al galoppo, deve riuscire ad infilare una lancia di legno in un cerchio di metallo posto sotto il fondo di un recipiente di legno rotondo chiamato "scifa", sospeso in aria).
Sito web del Comune: https://www.comune.palestrina.rm.it/it Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Palestrina Foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Palestrina#/media/File:Santuario_pozzo_e_cavea_2.JPG Visita la pagina su Artisti di Borgo Cerca un artista, scopri un borgo Pagina del borgo #Edizione2023 #Palestrina #Bruno #Roma #Lazio