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Via del Santuario
Ettore Pezzetti
VIA DEL SANTUARIO
L’erta, che greve e sinuosa
dall’antico castello s’allunga,
a mezzo carezza l’antica pieve
e sale su fino al colmo
in affaccio alla villa patrizia
In fila stanno, in breve cammino,
sette chiesette votive
sorelle minori delle pari di Roma
che ritte s’aprono al sole
Rimandano all’Urbe cristiana
che a loro concesse
facoltà d’indulgenza plenaria
ai penitenti, devoti e contriti,
che nel loro incedere lento
ad esse accompagnano il passo
e pii si rivolgon oranti all’Altissimo
in virtù d’un degno perdono
Ed ecco che, appresso,
dopo lunghe e ferventi preghiere
lo sguardo finalmente sereno
si stende laggiù, volto
alla piana monselicense
che si spande in larga distesa
e il Mastio Federiciano,
solitario e ferito,
solenne domina, muto, dal colle
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