Premio letterario il Borgo Italiano 2021. Antologia 2021
David A. R. Spezia e AA. VV.
Questa è un’antologia di vite di paese. Un viaggio mistico e a tratti malinconico, tra i colori, i profumi, i ricordi e, se vogliamo, i solchi sul viso di chi ha visto nascere e morire il sole sulle pietre del suo luogo speciale. C’è un elemento comune tra chi partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano, ed è la voglia di condividere: far conoscere la bellezza, la semplicità, la schiettezza e l’autenticità della propria terra. Impegnarsi affinché il ricordo non venga diluito dal tempo e dalle generazioni intossicate da velocità e mancanza di noia. C’è la profonda volontà di tornare a casa e sentirsi fieri di essere riconosciuti come ambasciatori di tradizioni e memorie. Qualcuno lo fa attraverso un romanzo, una poesia o un racconto, ma è solo una sfaccettatura dell’amore e dell’impegno profuso perché tutti gli altri sappiano che quel luogo speciale esiste, ha un nome ed è bellissimo. Così abbiamo deciso di mettere assieme tutti questi eroi, come sono, senza intervento alcuno su sintassi, battitura o scelta delle parole. Non abbiamo intenzionalmente aggiunto nessuno strato di trucco, mantenendo la penna al naturale, perché, ciò che è importante qui, è solo il sentimento e tutto quello che riesce a trasmettere. Il resto è spettacolo, cosa che ci interessa poco, a dir la verità. E allora non ci dispiace se troverete errori grossolani, disomogeneità e imperfezione. Questa è la vita reale, ed è diversa dai salotti culturali, i filtri di Instagram e da tutte quelle persone che si professano perfette in un mondo che non lo è mai stato. Abbiamo lasciato la libertà ad ogni autore che ha partecipato all’edizione 2021 del Premio, nelle sezioni “Racconto Breve Inedito” e “Poesia Inedita”, di autogestirsi, raccontando prima il proprio borgo e poi se stessi. L’unico vincolo che abbiamo dato è la lunghezza di queste descrizioni, per non fare un torto a nessuno. E così ne è uscita un’opera certamente genuina e sincera, non perfetta, come si diceva prima, ma che ha l’obiettivo di far viaggiare il lettore in un’Italia che tutti ci invidiano e di cui non siamo abbastanza gelosi. Buon viaggio.