LA FILASTROCCA DELLA DIVERSITA'
Alessio Manfredi Selvaggi
LA FILASTROCCA DELLA DIVERSITA’
Filastrocca della Diversità,
chi non salta non la sa.
Salta il bimbo che non vede
e dalla sedia dove siede
con le rotelle grandi e veloci
salta la bimba in mezzo alle voci
di tanti bambini che giocano urlanti
senza badare che in mezzo a tanti
ci sono volti un po’ “strani” e carini
e sembrano tutti un po’ cinesini:
hanno la Sindrome quella che tu
chiami Down ma non significa “giù”.
C’è lì quel bambino che non sente
faccio dei gesti, ma non fa niente
se non mi segue per ogni parola
parliamo una lingua, l’unica e sola
che noi bambini conosciamo:
quella che serve per dire “ti amo”.
Basta un abbraccio forte, sentito
per far diventare ognuno un amico
anche i bimbi che gridano forte
e sembran cattivi alcune volte
e invece non vogliono male nessuno
e’ il modo di essere di ognuno
che li rende dolci e speciali
anche se non sembrano affatto uguali.
Eppure di uguale abbiamo tanto
uniti da sempre in un solo canto
quello che intonano in tutto il mondo
tutti i bambini in un sol girotondo.
Ed è il girotondo più bello che c’è
quello che tu puoi fare con me.