LA CHIAVE DE "LE QUATTRO PORTE" | Estratto | Artisti di Borgo
top of page

Torna alla Scheda

LA CHIAVE DE "LE QUATTRO PORTE"

Silvia Zoncheddu

Capitolo 5:

I LARI DEL TEMPO

 

Elpidio non riusciva a distogliere il suo sguardo dalla stella che erano riusciti inspiegabilmente a salvare e intanto, si stava domandando dove quell’astronave fosse diretta.

Erasmo, invece, al suo esatto contrario, che di solito era il più saggio e tranquillo dei tre fratelli, s’alzò in piedi spronato da una grande agitazione e prese parola: “Qualcuno mi dice dove stiamo andando? E chi siete voi?” La Strega lo guardò in silenzio.

Tutti lo guardarono attoniti e William sollevò gli occhi al cielo: “Devi scusarlo… è un po’ nervoso!” disse scherzoso alla ragazza. Erasmo si sedette di nuovo per cercare di calmarsi.

Qualche minuto dopo la Strega, che nel frattempo aveva riacquistato l’antica memoria rispose: “Io sono una Stella. Faccio parte della quinta dimensione. I miei fratelli sono venuti per salvarci. Nessuno a Gualdum saprà mai cosa è successo perché non è stato loro concesso di vederci. Il tempo e lo spazio non esistono in realtà come sulla Terra e noi siamo troppo veloci perché possano captare la nostra presenza e quella della nave stellare. Mi chiamo Eneor. Sono una delle sette stelle pleiadi appartenenti alla costellazione del Toro. Vi stiamo portando nell’Universo. Lì troverete molte risposte alle vostre domande.

La formattazione di questa pagina è a cura dell'Artista dell'Opera

bottom of page