Un romanzo storico sulla vita di Napoleone Bonaparte, dalla nascita in Corsica alla morte nell'esilio definitivo di Sant'Elena, narrato in prima persona dalla voce dei protagonisti e soprattutto delle donne che hanno condiviso con l'Imperatore momenti importanti della sua esistenza.

L'autrice, le cui radici sono sparse tra continenti dopo aver scelto l'isola d'Elba come terra in cui vivere, ha quasi toccato con mano la dimensione umana di un Imperatore in esilio e ha cercato di coglierne gli aspetti più intimi, psicologici e sentimentali spesso trascurati dai testi storici.

In questo libro si mescolano tante vite. Vivendo sull’isola in cui l’Imperatore è stato esiliato, studiando i testi storici, osservando i luoghi, le realizzazioni, i ricordi di Napoleone, ha colto aspetti introspettivi che poi ha trasformato in un quadro di vita. Per ognuno di noi ci sono sconfitte, amori e solitudini. Per ognuno di noi ci sono terre e mari da attraversare, battaglie, sospiri, amici e nemici. Questo hanno raccontato, in questo libro, sia Napoleone Bonaparte che le persone che lo hanno circondato, sia l’autrice, che non lo ha conosciuto anagraficamente, ma… ha colto che siamo tutti naufraghi e fra di loro alcuni sono stranieri ovunque vadano. Questo era Napoleone Bonaparte, questo era anche l’autrice di questo libro. Sotto all’Imperatore dei francesi, si ascolta la sua ragnatela, che l’uomo stesso trama, cerca, ci si aggrappa, e, anche, ci cade dentro, senza riuscire a non strapparla. È un romanzo che conduce in una dimensione introspettiva e, nel riflesso, sia storico che attuale.

In questa seconda edizione, l'autrice parla anche del suo borgo, Rio, dove è tornata dopo un grande cambiamento nella sua vita. E anche nel suo borgo ha trovato un grande cambiamento: il pontile di Vigneria, che aveva dentro tanti ricordi, con una grande mareggiata è crollato nel mare...