Sono catanese di nascita, ma misterbianchese d'adozione. Sono sposata, mamma e imprenditrice. Ho scritto alcune poesie che sono state premiate in alcuni concorsi, dandomi il ruolo di Arcade maggiore nel Premio Angelo La Vecchia e la Menzione d'Oro. "Carusi di miniera" è il mio primo romanzo storico e narra la storia dei carusi impiegati per estrarre lo zolfo nelle miniere siciliane, quindi parla di sfruttamento minorile. Con questo romanzo sono stata premiata con il primo posto nel Concorso Letterario Internazionale "Città di Sarzana", come romanzo storico e con il premio della Giuria nel Concorso Letterario Internazionale "Città di Cefalù". Ho avuto anche il piacere di suscitare la curiosità della giornalista RAI Lucilla Alcamisi, che ha mandato in onda un servizio sul mio libro per RAI TRE. Ora sto girando gli Istituti scolastici per fare conoscere le fatiche patite dai nostri nonni e come la storia non è cambiata. Infatti, sfruttando le ultime pagine di "Carusi di miniera", narro la storia di alcuni bambini che anche nel 2024 vengono sfruttati in altri parti del Mondo per estrarre ciò che noi, che viviamo in paesi industrializzati, consumiamo e richiediamo con le nostre industrie. Mi piace leggere, camminare a piedi e fare fotografie, che poi dimentico di sviluppare.