Mi chiamo Giorgio Raimondo Grotto. Nato a Torino nel 1941. Subito sfollato a Mezzenile (Valli di Lanzo, TO), nella casa dei nonni materni. Ritorno a Torino nel 1948 di fianco al santuario della Consolata. la scuola,gli studi, il lavoro nella grande fabbrica, il matrimonio e la nascita di mia figlia. Passano gli anni e arrivano due nipoti. Anche loro ora cresciuti. Da 26 anni abitiamo a Lanzo Torinese, accanto alla torre di Aimone di Challant, sede della biblioteca civica “Cavallari Murat”. Mi sono ritrovato ad avere un po' di tempo libero, ho incominciato a scrivere, ricordando “Le Counte” narrate nei “ Veij” (cucine) o “Beu” (stalle). Nelle lunghe sere d’inverno, quando i prati e i campi dormivano sotto la neve. I racconti su Margherita di Savoia, Castellana di Lanzo, Ciriè e Caselle, sono nati per caso. Sfogliando in biblioteca un vecchio libro del Conte Luigi Cibrario sulla storia di Lanzo. Poche notizie, e qualche data. La sua vita privata e i suoi affetti sono frutto della mia fantasia. Usando i nomi di personaggi realmente esistiti in quel periodo dopo lunghe ricerche in varie biblioteche. I racconti sono stati pubblicati da “Historica Editrice” ne “I racconti dal Piemonte”. Presentati al salone del libro di Torino nelle varie edizioni.