Nasco nell’estate del 1964 a S. Nicola dell’Alto, un piccolo paese di origine arbëreshë (albanese) della provincia di Catanzaro, prima, ora Crotone, il paese che, appunto, rappresento nell’ambito del Premio “Il borgo italiano”.

Nel piccolo borgo frequento l’asilo gestito dalle suore e le scuole elementari e medie inferiori, mentre, per la scuola secondaria di secondo grado mi sposto, facendo la pendolare ogni giorno, alla vicina Crotone, ove frequento l’Istituto Professionale di Stato per il Commercio, conseguendo nel 1983 il Diploma di maturità professionale di Segretaria d’amministrazione.

Successivamente al diploma, trascorrono tredici anni prima della svolta professionale e, nel 1996, a seguito di espletamento di un pubblico concorso ordinario per titoli ed esami, per responsabile amministrativo nelle scuole statali, indetto appunto dal Ministero della pubblica Istruzione, in quanto vincitrice dello stesso, vengo assunta con contratto a tempo indeterminato e scelgo quale sede di servizio il 2° Circolo Didattico di Adelfia in prov. Di Bari, ove mi trasferisco, portando nostalgicamente con me, nel cuore, il paese natio.

Durante la permanenza ad Adelfia arriva anche la svolta di un progetto di vita matrimoniale, quindi nel 2002 convolo in giuste nozze; attualmente viviamo sempre in Puglia, sempre in provincia di Bari, ma da Adelfia, dopo dieci anni di permanenza, ci trasferiamo a Turi e lavoro nell’Istituto Comprensivo “Resta D.D. Giannini “.

L’impegno lavorativo scolastico non mi lascia molto tempo libero; amo leggere e da poco mi dedico alla scrittura di piccoli componimenti “poetici” nei quali esterno le proprie emozioni, idee e sentimenti. Ciò vuole essere un atto di volontà e coraggio, un umile desiderio di realizzare un “sogno nel cassetto”. Per questo, infatti, partecipo ai concorsi letterari e in alcuni, il mio componimento è stato selezionato e pubblicato nelle omonime antologie, come le due che segnalo nel portfolio.